Informazioni personali

lunedì 30 marzo 2009

commento lezione 25/03/09


Le macchine ieri e oggi
Ripensando alle immagini delle macchine viste a lezione, le ottocentesche invenzioni di Charles Babbage (sarà questo il suo nome?!), ho trovato un forum dove gli inventori di oggi vantano le proprie creazioni. Nuove forme di computer piu' o meno strane, che mostrano però come alcuni oggetti possano essere riutilizzati per puro divertimento o per qualcosa di utile-forse-...dai piu' visionari e futuristici,ai più urbani e semplicistici,una carrellata di immagini commentate per rendere piu' leggibile il concept dietro di esse.buon divertimento :)
http://it.board.bigpoint.com/spaceinvasion/showthread.php?t=5561

mercoledì 25 marzo 2009

dalla casa dell'architettura



Disposizioni regionali in materia di architettura sostenibile e di bioedilizia

gli incontri di AR Professione

mercoledì 25 marzo 2009 - ore 16,00
presso la sede dell'Ordine, piazza Manfredo Fanti 47, Roma

Il giorno mercoledì 25 marzo, alle ore 16,00, presso la sede dell'Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia si svolgerà un incontro dedicato alla nuova Legge Regionale 6/2008 - Disposizioni regionali in materia di architettura sostenibile e di bioedilizia - pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 7 giugno 2008.

La nuova legge ha l'obbiettivo di promuovere la qualità e la sostenibilità ambientale nelle opere edilizie pubbliche e private con nuove norme per il rilascio delle concessioni edilizie e per le dichiarazioni di inizio attività ma anche norme che saranno alla base degli strumenti urbanistici e dei regolamenti comunali. La Regione Lazio prevede anche incentivi e contributi per quanti realizzeranno edifici che risponderanno ai criteri previsti nel Protocollo, testo che delineerà anche le condizioni per il rilascio della certificazione di "sostenibilità". Quindi una legge che oltre a promuovere un abitare a basso impatto ambientale, definisce aspetti molto concreti sulla nostra professione dai nuovi Regolamenti edilizi alla nuova figura professionale del certificatore.

L'appuntamento, organizzato anche grazie alla collaborazione dell'Osservatorio sulla Professione, della Consulta Giovanile e della Consulta per il progetto sostenibile e l'efficienza energetica, si inserisce nel quadro degli eventi conosciuti come "gli incontri di: AR Professione", voluti dall'Ordine per venire incontro alle moltissime esigenze professionali dei suoi iscritti.


..diffondo l'invito da parte della casa dell'architettura,anche se io stessa, purtroppo,non potrò esserci.

martedì 17 marzo 2009

per dove dobbiamo reciclare?












Con una sorella ingegnere ambientale, nello scandalo napoletano dei rifiuti, non potevo non trovarmi in animate discussioni e riflessioni riguardo alla situazione allarmante di questa "strana" storia. Sia io che lei siamo cresciute con un'anima ambientalista e un mezzo pollice verde, ed è per noi normale avere una
certa sensibilità riguardo tali aspetti. Ma in quel preciso periodo in cui in tutti i telegiornali non si faceva altro che parlare della Campania mi sono ritrovata più volte a chiedermi il perchè di tanti rifiuti "generici", non smistati, addossati ad un solo tipo di cassonetto. Inoltre, trovandomi a contatto con altre persone, spesso e volentieri, ho notato come per alcuni non sia così fondamentale reciclare. Cosa invece per me,primaria.
Abitando da sola e frequentando case di amici o conoscenti, mi ritrovavo più volte a chiedere "Scusa, la carta dove la butto?". E alla mia domanda leggittima,per me, ottenevo una risposta alquanto insoddisfacente "Con tutto il resto".
Ed ecco la crisi. O meglio, la mia crisi prima di tutto, e poi lo stupore nel constatare quanta gente, per pigrizia o per non curanza, non abbia l'abitudine di separare i rifiuti.
Ai giorni d'oggi mi sembra una cosa non solo retrograda,ma anche un bel pò superficiale. Proprio in questo periodo della storia dove si sente di continuo di mari di rifiuti, di valli di rifiuti, che non trovano collocazione!
Non si può far finta di niente,non si può ignorare questa problematica. E perciò, a mio avviso, la crisi più grande è riscontrabile nella poca informazione che viene formulata nelle modalità del riciclo, nel perchè e nel fine. Sembra quasi che le persone nel momento in cui gli si chieda di dividere i vari elementi che compongono gli oggetti in uso, vada in crisi e abbandoni l'idea.
Bisogna portare le utenze a un livello di informazione tale che,con i giusti metodi, smistare i rifiuti sia una cosa semplice e naturale, come in fondo dovrebbe essere. Credo sia importante dare esempi e fornire risultati del reciclo in maniera lampante e tangibile, cosicchè la crisi non attanagli più nessun consumatore. Proprio perchè sono convinta che ognuno nel suo piccolo può, e deve, contribuire al grande processo del "life cycle" degli elementi.
Come le domande dovrebbero avere delle risposte, anche questa crisi dovrebbe avere una soluzione, così anche io potrei non sentirmi più in crisi in situazioni abitative altrui...e magari non sentire neanche più le crisi di mia sorella.